Recensione di “Il potere è noioso – Alberto Forchielli”:
Nelle librerie da fine settembre 2016, edito da Baldini & Castoldi nella collana Saggi, Il potere è noioso – Il mondo globalizzato raccontato dal più anarchico degli economisti è il titolo del nuovo libro scritto da Alberto Forchielli e Michele Mengoli. Il libro nasce dalle loro conversazioni telefoniche, una o due volte a settimana, riguardo agli argomenti più disparati. Sicuramente non è proprio ciò che ti aspetti da un economista del calibro di Forchielli, conosciuto in tutto il globo, consulente di governi e della Banca Mondiale, una delle massime autorità occidentali in materia di questioni asiatiche. È capace, nel mezzo di un’analisi seria sull’economia mondiale, di piazzare battute irriverenti. Il suo collaboratore Mengoli lo definisce come un “uomo che ama la libertà di dire quello che pensa più del potere, e che attraverso un linguaggio originale e politicamente scorretto ha un seguito da vera e propria «rockstar» sui social”. Non è facile inquadrarlo anche perché uno come Alberto Forchielli, fa di tutto per spiazzarci. Forchielli incarna l’esempio più internazionale dell’Italia economica. Vive tra Imola, Bangkok, Shanghai, Hong Kong, Boston e Monaco di Baviera. Ma della sua amata Italia ha un giudizio pessimo: un Paese che non si riprenderà e dal quale vale la pena fuggire.
Il libro è infatti un saggio che non fa sconti a nessuno e dove Forchielli spiega perché l’Italia è arrivata ad un punto di non ritorno. Il potere è noioso si compone di due macro-storie. La prima racconta l’Italia passata e presente attraverso l’autobiografia sentita dei suoi primi sessant’anni di vita: un racconto senza segreti, che si mescola alla storia italiana contemporanea, tra boom economico, criminalità e giustizia, potere e politica, corruzione, clientelismo e burocrazia. La seconda parte è invece una visione inedita sui tempi attuali, a partire da «nonna Europa» e dalla «normalmente eccezionale» America – senza dimenticare un’analisi spietata a livello globale della finanza e del fisco non armonizzato – fino ad arrivare all’Asia vista in chiave geopolitica ed economica. Un’ultima parte, infine, è dedicata alla previsione di cosa accadrà nel mondo nei prossimi vent’anni.
Elargisce numerosi consigli e scrive “Lavorate di più e con maggiore attenzione. Pensate al futuro dei figli. Se siete giovani, sbrigatevi a emigrare. Leggete molto, soprattutto la stampa straniera. Se non sapete l’inglese imparate almeno a leggerlo. Evitate di seguire assiduamente la politica italiana, ma non perdete mai di vista ciò che succede vicino a voi. Osservate il mondo, interessatevi a tutto ciò che è nuovo, a livello di costume, consumi, prodotti e servizi”.
Ne Il potere è noioso Forchielli non ci pensa due volte a sbatterci in faccia la realtà, a raccontarci in che direzione sta andando il mondo e a raccontarsi senza peli sulla lingua. Scrive un libro che non solo espone in modo diretto e comprensibile i più complicati disegni economico-politici ma apre la mente, funge da stimolo, incitamento: è arrivato il momento di reagire, di darsi da fare prima che sia troppo tardi.