Recensione di “Dove nasce l’arcobaleno” di – Andrea Caschetto:
Dal 19 ottobre 2016 in libreria è possibile trovare il libro intitolato Dove nasce l’arcobaleno, edito da Giunti Edizioni nella collana Narrativa Non Fiction, scritto dal giovane Andrea Caschetto. Siciliano di nascita è ormai diventato un cittadino del mondo: dopo varie esperienze che l’hanno visto impegnato come volontario in progetti solidali internazionali, l’anno scorso ha intrapreso un viaggio verso gli orfanotrofi.
La prima tappa del viaggio è stata lo Sri Lanka e poi con voli nazionali, treni e autobus o quello che capitava ha viaggiato verso l’India, il Nepal, la Tailandia, la Cambogia, il Vietnam, gli Emirati Arabi, il Brasile ed il resto del Sudamerica, poi verso l’Africa, dove si è trattenuto, soprattutto in Etiopia, Uganda, Ruanda e Congo. È stato sempre ospitato da amici di amici o da persone incontrate durante il viaggio, la meta cambiava mano a mano nel corso del viaggio. La sua missione principale consiste nel «dimostrare che le culture sono diverse ma i bambini sono tutti uguali».
La sua scelta è davvero molto originale dato che oggigiorno la maggioranza dei ragazzi della sua età che parte per andare all’estero va con lo scopo di studiare lingue, visitare monumenti ed opere d’arte, o perché desideroso di conoscere culture e tradizioni diverse. Spiega questa sua decisione raccontando: “Dopo la laurea volevo fare un viaggio da ricordarmi per sempre, da raccontare ai miei nipoti. Avevo, e ho, difficoltà di memoria, sono mezzo rincoglionito, cosa potevo fare? Scegliere qualcosa di fuori dal normale o emozionante. Io ho scelto entrambi. Sono partito sperando di poter creare una storia interessante per le persone”. I suoi vuoti di memoria sono stati causati da un’operazione alla testa avvenuta quando Andrea aveva 15 anni, è stata dura ma non si è mai buttato giù e sembra aver trovato il rimedio, sorridente esclama: “Tutto quello che colpisce i nostri sentimenti rimane per sempre nella memoria a lungo termine”.
Il libro racconta questo viaggio ma soprattutto racconta le storie di alcuni dei bambini incontrati. Sono in tutto sette racconti dove ogni bambino ha il nome di un colore dell’arcobaleno (da qui il titolo del libro). Sono storie emozionanti, che toccano nel profondo del cuore di ognuno di noi, narrate da una voce entusiasta e sensibile.
Come in ogni cosa non ci sono solo i sorrisi, Andrea ha vissuto momenti spiacevoli ed anche pericolosi, ha vissuto sulla sua pelle sia la corruzione e lo scambio di droga e armi, che l’abominevole fenomeno della pedofilia, che purtroppo coinvolge bimbi indifesi in tantissimi Paesi del mondo. Ha denunciato molti orfanotrofi che agiscono come centri di business dove il denaro che viene mandato resta bloccato nelle mani di chi li gestisce. Andrea perciò è attivissimo sui social, per raggiungere ed informare più persone possibile, e si occupa personalmente di moltissimi progetti in giro per il mondo, organizzando spesso raccolte fondi per varie finalità a scopo solidale. Inoltre l’intero ricavato del libro sarà destinato a varie onlus, alla costruzione di ludoteche, scuole e ospedali e ad altri viaggi dai bambini.