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Vittoria Morganti
Vittoria Morganti è una scrittrice originaria della Repubblica di San Marino. Sposata con Emanuele Gabardi, a partire dalla fine degli anni ’80 vive e lavora a Milano nel settore dell’organizzazione di eventi occupandosi di grandi eventi, convention e mostre in particolare in ambito del design e del marketing. Giornalista del settore design ben presto diventa segretaria generale dell’Associazione italiana di design industriale spiccando per le sue doti e per le sue capacità, fino a venire premiata con il noto premio del Compasso d’oro, per le numerose mostre d’eccellenza organizzata in tutto il mondo. Fino alla fine del 1998 Vittoria Morganti si occupa della gestione del marketing e della comunicazione di una grande azienda italiana di interni. Dal 2000 è una giornalista freelance , autrice di libri e ancor oggi organizzatrice di grandi eventi e mostre. Dal 2011 lavora con i Chiocciodrilli, un’impresa di comunicazione culturale.
Le sue opere sono per il momento due: “Design stories. Cinque casi di aziende di design e una piattaforma di comunicazione” (2011) e “Volevo la torta di mele. Piccolo viaggio sentimentale a tavola” (2014). “Design stories” è una riflessione sul mondo della comunicazione e del marketing in ambito di design, in un momento di trasformazione politico-economica e sociale, fatta attraverso un discussione con diversi personaggi di rilievo nel settore, come Campari, Elica, Guzzini, Lago, Valcucine e Elogico. In che modo è possibile affrontare il mercato e il gusto delle persone, come comunicare in questo mondo così mutevole e delicato? Oggi non tutto quello che abbiamo davanti esaurisce la sua essenza nell’utilità e nella funzione che ha, ma bisogna tenere in considerazione anche l’aspetto emozionale che un qualcosa suscita. Bisogna utilizzare i modi e le parole giuste per vincere in un settore in cui la competizione diventa sempre più agguerrita, riuscire a dare il giusto valore ai brand di marchio italiano, poiché qui la creatività e la qualità non mancano di certo. È strettamente necessario in questa situazione trovare i modi giusti e i tempi perfetti, perché il consumatore si è fatto un pesce sempre più difficile da catturare e lo vediamo noi stessi in quanto anche noi a nostra volta consumatori esigenti. Questa prima uscita di Vittoria Morganti parla di tutto questo andando ad analizzare cinque aziende storiche e le loro forme di comunicazione.
“Volevo la torta di mele” invece è un’opera di altro genere. Il libro è un ricettario innovativo, nel quale ricette gustose vengono intervallate da racconti e aneddoti sui primi piatti che l’autrice ricorda, su segreti in cucina della nonna e dei grandi chef e altre curiosità divertenti.