E. L. James, pseudonimo di Erika Mitchell, coniugata Leonard, è un’autrice britannica nata nel 1963 a Londra. Nel 2011 esce il suo romanzo best-seller “Cinquanta sfumature di grigio” (2012 in Italia), facente parte di una trilogia, con “Cinquanta sfumature di nero” (settembre 2011) e “Cinquanta sfumature di rosso” (gennaio 2012), che ne afferma il successo come scrittrice.
Questo romanzo ha le sue radici in una fan fiction di “Twilight” (i cui personaggi sono facilmente riconoscibili), ovvero un sequel scritto da fan, pubblicata online e oscurata prima della pubblicazione. Le numerose polemiche contro il suo romanzo sono dettate dalla descrizione minuziosa delle scene d’intimità della coppia protagonista.
A proposito di questo c’è da dire che si tratta di un romanzo rosa/erotico e non di un classico, di conseguenza la sua semplicità rispecchia questo genere che ha come caratteristica propria, il fatto di essere leggero, scorrevole e piacevole. L’autrice, E. L. James, con il suo primo romanzo ha saputo creare una moderna favola, con una principessa pura e timida e un principe bello, ricco e importante, eccitante e romantica allo stesso tempo.
A dispetto di chi critica il suo romanzo come riduttivo, limitante della figura della donna e maschilista, l’autrice E. L. James dichiara che proprio nel fatto che Anastasia possa scegliere se accettare o meno il contratto e di modificarlo prima di firmarlo, si evince che la donna può scegliere: le donne sono libere e Christian riconosce alla protagonista questa forza e potere. Nel seguito del romanzo la donna sceglie di abbandonare l’uomo rivelando poi, in un crescendo, nelle varie vicende che fra i due è lei la più forte.
Nel 2015 esce “Grey”, una nuova versione del romanzo “Cinquanta sfumature di grigio”, rivisitata però questa volta dal punto di vista del protagonista maschile, anziché di quello femminile. I lettori, appassionatisi delle vicende del primo romanzo, scopriranno così cosa prova e a cosa pensa il tenebroso Christian Grey: i desideri, le paure, le motivazioni e il passato turbolento che l’hanno portato a essere l’uomo che è.