Danilo Di Luca nasce a Spoltore (Pescara) il giorno 2 gennaio 1976, ex ciclista su strada italiano, ora costruttore di bici e scrittore. Sin da bambino la bici era tutto il suo mondo. La sua prima corsa ciclistica risale al 1984, a otto anni, a Picciano, corsa che Danilo Di Luca vince. Cince il Giro d'Italia Under 23 nel 1997, titolo che gli permette di passare l'anno successivo nella categoria agonistica dei professionisti.
Da dilettante fa tuttavia in tempo a vincere la medaglia di bronzo tra gli under 23 nel mondiale che si tiene a Valkenburg, in Olanda (arriva terzo dopo Ivan Basso e Rinaldo Nocentini).
Soprannominato "il Killer di Spoltore", la sua carriera agonista nel 1999. Ha vinto il Giro d'Italia 2007. Ha inoltre saputo imporsi in molte delle più importanti classiche, quali l'Amstel Gold Race, la Freccia Vallone, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia.
Dal 2007 cominciano le prime accuse riguardanti il doping, e seguirono altre, una dietro l’altra sino al 5 dicembre 2013 dove il Tribunale Nazionale Antidoping di Roma, vista la sua recidività, decise di sanzionarlo con una squalifica a vita. Il corridore abruzzese fu il primo ciclista italiano a subire questo tipo di squalifica.