Recensione di “Un anno per un giorno”:
Sto scrivendo Un anno per un giorno, un libro che parla in parte di rimpianti. Con questo libro vorrei mettere in luce il nostro rapporto con il tempo, con i rimpianti e con la capacità di prenderci la vita che vogliamo al momento.”
Massimo Bisotti
“Un anno per un giorno” di Massimo Bisotti edito da Mondadori per la collana Omnibus, è l’ultimo romanzo pubblicato dall’autore di “Il quadro mai dipinto” e “Fotogrammi dell’anima”, grandi successi che hanno convinto il pubblico del suo talento.
Raccoglie profonde riflessioni con una trama avvincente sui periodi che accompagnano l’esistenza umana, quali il tempo, la sua stretta connessione con il caso, il destino e il vero amore.
Ambientato tra Parigi e Napoli narra la vita di Alex Gioia, cantante di successo che sente di essersi fatto scivolare tra le dita una storia d’amore con la giovane Greta. In una Parigi a lui sconosciuta e dove nessuno lo conosce ricerca l’ispirazione perduta. Fino ad un incontro inaspettato che offrirà ad Alex l’opportunità di tornare a un giorno del suo passato, e cambiarlo. Ma tutto ha un prezzo. Un anno per un giorno. Torna in albergo riflettendo su l’accaduto; “E se fosse davvero così?”
L’autore racconta con abilità di personaggi indimenticabili, la poesia e la bellezza dei sentimenti, delle città in cui è ambientato, creando un romanzo emozionante, nuovo e sentito. Noi amiamo essenzialmente quello che ci manca.
“Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, sicuramente accadrà fino all’ultimo, con tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore. Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà, ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha mai perso la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo.
Tu lo rimetterai al dito per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo. Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio”