Descrizione
Se la tua vicina ti dice di non gradire la presenza della tua neonata alla sua cena – niente di personale, intendiamoci – ebbene passi, esclusivamente non sopporta i bambini che piangono. Esistono i baby monitor apposta, e sarà sufficiente avere la piccola ogni mezz’ora, in fondo è puramente al di là della porta accanto, nella sua culla. Ma se la stessa vicina si presenta vestita da mozzare il fiato, scollatura esagerata, pelle di porcellana, e non fa altro che discorrere per l’intera serata con tuo marito, fin troppo compiacente, allora la faccenda si fa irritante. Tanto vale tornare a casa dalla bambina.
Che non è più nella sua culla.
Che è scomparsa.
L’avvio è quello di un giallo classico che, in poche pagine, eluderà però qualsiasi paragone. Quante cose il lettore crede di e non sa. Quante volte sussurrerà “ho capito” e si dovrà ricredere.
Un innamoramento al baleno sbagliato, una coperta scomparsa, una telecamera che non funziona, un’altra che funziona troppo bene, il depistaggio di una malata, quello di una fin troppo sana, un gioco erotico che sfugge al controllo e un detective capace di mille ipotesi stravaganti che, guarda successo, trovano altrettante sinistre conferme: un’inesorabile discesa all’inferno nei segreti di una coppia, la percezione di un matrimonio che, da un vetro distorto, mostra il suo disegno invisibile e terrificante.
Libro venduto in 24 paesi del mondo in una settimana, oggetto di accesa competizione tra gli editori italiani, La coppia della porta accanto viene oggi proposto dall’editore inglese Transworld (che ha pubblicato La ragazza del treno nel 2015) come la nuova frontiera del thriller psicologico.
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